lunedì 28 ottobre 2013

Pensiero notturno

Non so se è solo un'idea mia, ma credo che a molte persone i Social network e Facebook in particolare facciano male.
Mi spiego meglio, penso che la possibilità di essere in contatto con così tante persone, mai conosciute, con le quali si instaurano rapporti di "amicizia", faccia si che l'ego e l'autostima delle persone in questione crescano a dismisura. Certo avere più coscienza di sé e accrescere la propria autostima non è un male, avere persone al di fuori della propria "vita" reale con cui parlare, sfogarsi e cercare consigli o suggerimenti è un bene, ma bisogna, anche nel bene, darsi dei limiti.
Io noto molte persone che hanno comportamenti davvero poco coerenti, persone che sono capaci di contraddirsi 10 volte in 5 minuti, insomma vedo che oltre una crescita della propria autostima c'è una crescita esponenziale dell'incoerenza.
La troppa facilità di comunicazione e la troppa interazione virtuale con altri, sta creando,  secondo me una nicchia di persone con una vita virtuale piena di persone e discorsi, ma allo stesso tempo con una vita sociale reale quasi nulla.
Chi mi conosce sa che sono praticamente online tra smartphone, tablet e pc 24 ore su 24,però questo non fa di me un eremita informatico, non mi rende una persona poco coerente e senza vita sociale.
Io ho sempre visto Facebook come un "luogo", come molti altri in rete, dove trovare persone con passioni in comune, dove parlare, ride, scherzare ed informarsi, non un sostituto della vita reale.
Ma quello che trovo davvero sconcertante è che queste persone, quando sono nella vita reale tentano ormai a comportarsi come nel virtuale, parlano, si atteggiano e si comportano come il loro "avatar" che si sono creati, con tutto il loro smisurato ego e tutta la loro incoerenza.
Il problema è che se un'amicizia con una di queste persone diventa "reale" uno non sa più come comportarsi, io sinceramente mi trovo un po a disagio, mi sembra di essere in un limbo tra reale e virtuale, un luogo dove faccio sinceramente fatica a muovermi.
Ho avuto esperienze ed ho visto persone intelligenti, ridursi in maniera impensabile ed indescrivibile, ridotta a fare discorsi talmente banali e da bambini da lasciarmi senza parole.
AMO LA TECNOLOGIA e lo sapete, ma gente ricordatevi di vivere e che anche alle cose che ci fanno piacere, che ci "migliorano" bisogna mettere dei limiti, si fa presto a superare la linea che c'è tra l'essere persone interessanti e l'essere ridicoli.

Nessun commento:

Posta un commento