giovedì 21 novembre 2013

Nemus launcher

Eccomi a parlare di un nuovo launcher usato sul mio smartphone Android Samsung Galaxy Nexus.
Questa volta ho usato Nemus launcher.
Partiamo dicendo che è un launcher molto leggero, di facile utilizzo, ben costruito e molto personalizzabile.
Come da screenshot, questa volta ho voluto usare solo un paio di widget "preconfezionati" e le cartelle del launcher (per me uno dei punti di forza di questo prodotto).
Ho usato uno sfondo animato semplice e leggero presente sul mio smartphone. Come tema ne ho usato uno creato per il launcher, sul play store ce ne sono molti e quasi tutti gratuiti. Temi ben fatti e con set di icone decisamente completi.
Dicevo prima delle cartelle, molto personalizzabili, con un look un po diverso dal solito e di facile consultazione, le icone che rimangono singole e non sono raggruppate, si raggiungono senza aprire la cartella, cosa che trovo comoda per il mio utilizzo.
Integrazione ottima dei widget delle varie applicazioni. Possibilità nelle opzioni del launcher di bloccare, mettendo sotto password (4 caratteri ) alcune applicazioni a scelta, si possono anche selezionare tutte.
Possibilità di scegliere il numero di dock utilizzabili inserendo all'interno le applicazioni più usate.
Le impostazioni launcher non sono molte ma ci sono tutte quelle più utili presenti in altri launcher.
Vicino ai pulsanti "indietro, home e applicazioni recenti / aperte" troviamo un pulsante rapido che fa scegliere tra :
AGGIUNGI (scelta widget, sfondo, cartelle ecc.)
SWITCHER (scelta per aggiungere o eliminare pagine)
CERCA (apre la ricerca di Google / Google now se presente)
NOTIFICHE (fa scendere il menù a tendina delle notifiche)
IMPOSTAZIONI LAUNCHER
IMPOSTAZIONI DI SISTEMA
Direi decisamente un launcher da provare e scoprire, leggero e molto personalizzabile.
Non (ancora) ai livelli di Buzz launcher, ma sulla buona strada per non farlo rimpiangere.


martedì 19 novembre 2013

Ogni volta......... (non è un pensiero dedicato a Vasco)

Ogni volta che in qualche regione Italiana capita un disastro se ne parla poco .
Ogni volta che affonda un barcone di extracomunitari se ne parla fino al vomito.
Ogni volta che c'e un'emergenza territoriale gli italiani devono arrangiarsi.
Ogni volta che gli italiani pagano per recuperare clandestini devono continuare a mantenerli.
Ogni volta che gli italiani accolgono clandestini devono continuare a pagare.
Ogni volta.... Continuare a pagare per mantenere gente che oltre a rubare i soldi delle nostre tasse poi ci viene anche a rubate in casa.
Ogni volta pagare funerali di stato per le vittime clandestine.
Ogni volta non usare mai le tasse per funerali di stato per le VITTIME DI DISASTRI NATURALI IN ITALIA.
Ogni volta scoprire progetti di lavori per limitare i disastri nelle zone più a rischio bloccati da Stato o Mafia.
Ogni volta le stesse cose .
Ogni volt le stesse notizie.
Oggi volta l'informazione che prova a farci commuovere per i CLANDESTINI MORTI.
Ogni volta l'informazione che prova a farci scordare rapidamente i problemi del nostro paese.
Ogni volta..........
Ogni volta.........
Ogni volta........
MA IO MI CHIEDO, POSSIBILE CHE CHI CI GOVERNA NON HA ANCORA CAPITO CHE NON C'È SOLO PIÙ LA TV DI STATO AD INFORMARE I CITTADINI? È POSSIBILE CHE CREDETE CHE SIAMO ANCORA COSÌ IGNORANTI? È POSSIBILE CHE CREDETE ANCORA CHE SIAMO UN BRANCO DI STUPIDE PECORE? (chiedo scusa alle pecore per questa mia ultima frase).
Ogni volta....
Ogni volta...
Ogni volta..
Ogni volta.
L'uso del maiuscolo e del minuscolo è VOLUTO, NON È UN ERRORE ORTOGRAFICO.

domenica 17 novembre 2013

Il "Mascagni" prime impressioni

Come da titolo ecco le mie prime impressioni sul Mascagni.
Partiamo dall'inizio, scatola come sempre ben curata con immagine dell'artista, sigari confezionati singolarmente.
Essendo un primo assaggio ho seguito la mia solita "scaletta", ovvero, uno fumato taglio aureo, due ammezzati e due alla maremmana (sto fumando il secondo mentre scrivo questo articolo).
Il sigaro si presenta di una dimensione media, ben curato e con un buon tiraggio in qualsiasi modo lo si fumi, per i miei gusti, le due "code" sono un po troppo strette e devo agire con le forbici per avere alle labbra un sigaro con dimensioni a me congeniali (ma ripeto questi sono gusti personali, non riguardano il tiraggio o la fumata). In fumata si hanno sentori di terra e affumicati, con in alcuni momenti sentori di nocciole. L'aroma rilasciato nell'ambiente profuma di autunno in maniera delicata e non troppo persistente.
La cenere si presenta di un grigio abbastanza chiaro ed uniforme, con una buona consistenza e con un'ottima persistenza nel proteggere il braciere.
Questo sigaro a contrario dei suoi "colleghi della stessa serie" non stufa dopo una prima fumata, anzi regala momenti di relax molto piacevoli e si abbina perfettamente con te' neri di media forza (anche bevuti con una nuvola di latte).
Le sensazioni migliori me le ha regalate con il taglio aureo, la parte lunga sviluppa molto bene tutti gli aromi per tutta la durata della fumata, la parte corta parte molto decisa ma non in modo eccessivo e regala una breve ma intensa fumata.
Una bella sorpresa, di certo non un sigaro tutto giorno, ma di certo un prodotto da tenere in humidor e da godersi in serate rilassanti.
Mi sento di dare un 9 su 10 come voto finale.
Da provare e da conoscere.

venerdì 8 novembre 2013

Prima home page sul tablet

Ecco una prima home page di prova fatta sul mio tablet, come dicevo ieri non posso installare Buzz launcher, così dopo alcune prove ho installato Nova launcher (quello in versione free per ora).
Quindi iniziamo come sempre con la lista delle applicazioni necessarie :
Nova launcher
Uccw
Il problema nel non poter utilizzare Buzz launcher, per quello che mi riguarda, è che non si può selezionare uno sfondo per ogni pagina, quindi a parer mio si perde un po di possibilità nella personalizzazione.
Questa è un inizio, vediamo come proseguirà la cosa.
Ecco il risultato :

Sì prova a personalizzare il tablet

Ieri ho iniziato a fare qualche prova di personalizzazione sul tablet.
Sfortunatamente su Android 4.03 che è installato sul dispositivo, non è installabile Buzz launcher, ma Uccw, Zoopper e Minimalistic text si.
Diciamo che è un po piu complicato rispetto allo smartphone, ho provato ad installare Apex launcher, un buon launcher leggero, personalizzabile e che ho già provato, ma non mi convince molto.
Una bella sfida direi, ma non mi arrendo. Spero nel prossimo post di mostrarvi qualche risultato.

sabato 2 novembre 2013

Un'altro lavoro con Uccw

Eccomi di nuovo a presentare un nuovo "lavoro" fatto oggi con Uccw.
Lista delle applicazioni utilizzate :
Buzz launcher
Uccw
Ho voluto provare a fare una personalizzazione semplice ed elegante per il mio Nexus, ho utilizzato solo Uccw, in totale, con i piccoli ritocchi e l'inserimento di tutti i vari "hotspot" ci ho messo una mezz'oretta, non di più .
Per glielo sfondi, anzi lo sfondo visto che è solo uno, mi sono appoggiato anche questa volta all'applicazione PICSPEED WALPAPERS, una app gratuita, sempre aggiornata, con tantissimi sfondi pronti ad essere utilizzati sul proprio smartphone, e visto che da la possibilità di salvare sul dispositivo l'immagine, tutti gli sfondi si possono usare anche per le varie personalizzazioni.
Trovo questo nuovo lavoro, lo sto "testando" sul mio Nexus, molto semplice e veloce da utilizzare, niente grafica, semplice ed elegante come dicevo prima.
Vorrei consigliare di usare l'effetto transizione "sfuma" con questo tema, è perfetto ;)
Come sempre è già disponibile per il download sull'home page di Buzz launcher.
Ecco il risultato di questa mia nuova "fatica" :

giovedì 31 ottobre 2013

Primo approccio alla creazione di skin usando Uccw

Come da titolo, oggi ho iniziato a creare skin (widget) con Uccw partendo da zero.
Come al solito partiamo dalla lista delle applicazioni che servono :
Buzz launcher
Zoopper widget pro
Uccw
Quest'ultima applicazione, una volta capita la sua logica, riesce a dare grandi soddisfazioni.
Dico una volta capita la logica, perché forse, Uccw, è quella un po meno intuitiva. Ma c'è da dire che gli sviluppatori hanno messo per ogni passaggio un "help" che in poche righe e senza aprire pagine browser, fa capire bene come utilizzare una determinata funzione. L'applicazione è oltretutto completamente in italiano.
Forse la cosa più "difficile" che ho trovato è l'inserimento di nuovi "font" all'interno dell'applicazione. Infatti di default, c'è solo un font, che va bene, però riuscire ad avere una scelta, porta ad una personalizzazione più completa.
Per fare questa operazione, bisogna iniziare a trovare e scaricare dalla rete dei file TTF, se ne trovano parecchi, ma se volete fare prima, potete cercare qualche applicazione per la personalizzazione dei font sul play store, scaricarla, e poi copiarli dalla cartella dell'applicazione appena installata. Una volta in possesso di questi file, nella vostra scheda /directory SD dello smartphone dovete creare una cartella "fonts" ed incollarli al suo interno, nominate la nuova cartella fonts perché con altri nomi l'applicazione non li trova. Tutte queste operazioni si fanno tranquillamente senza bisogno di avere lo smartphone "roottato".
Fatto questo vedrete che la creazione del vostro primo widget sarà abbastanza semplice, avete già molte "basi" fatte che potrete modificare a vostro piacimento, oppure partire da una "tela" bianca e liberare la vostra fantasia usando testi, immagini, funzioni per creare il vostro widget personale come più vi piace.
Anche queste mie due prime schermate le trovate già pronte e disponibili al download sull'home page di Buzz launcher.
Buon divertimento a tutti!!!

martedì 29 ottobre 2013

Viaggi nel passato

Anche se la scienza dice che per il momento non siamo ancora in grado di costruire una macchina del tempo, vi siete mai resi conto di quanti viaggi temporali facciamo ogni giorno, quante antiche memorie riviviamo ad ogni minimo stimolo?
Molte volte basta un suono, un odore, una parola, un luogo, un gesto per far partire la nostra mente verso luoghi e persone distanti nel tempo. In questi momenti ci distacchiamo dalla nostra realtà e dal nostro tempo e molte volte ci sembra di rivivere certi momenti, certe persone, quasi fisicamente, quasi da poter ritrovare il piacere o il dolore di certe sensazioni come se le vivessimo nuovamente, quasi come se fosse una nuova esperienza.
Devo ammettere che a me capita molto spesso, sono una persona che osserva molto, che vive di sensazioni e di istanti e quindi la mia mente è molto soggetta a certi tipi di viaggi. Mi basta incrociare lo sguardo di una persona per rituffarmi nella mia memoria e nei miei ricordi.
Rivivo tutto, bene e male, quasi fisicamente, quasi come se fossi li, come se fosse una situazione nuova, vero, alle volte rivivere momenti brutti o drammatici della nostra vita non è piacevole, ma è comunque la nostra vita, la nostra memoria, il nostro passato, tutto quello che ci ha portato ad essere quello che siamo.
Non dico che non rimpiango niente delle cose fatte e delle persone lasciate per strada, delle persone perse, eppure anche i miei sbagli mi hanno formato, mi hanno portato a valutare scelte in maniera particolare, alle volte azzardata ma comunque sono tutte quelle cose che mi hanno accompagnato fino a oggi. Molte volte sento persone che dicono che sei potessero tornare indietro rifarebbero tutto o che, potendo, cambierebbero molte cose, io non penso con la mente di 20 anni fa, quindi ora le cose fatte magari le vedo sotto un'altro punto di vista, ma penso una cosa, ora io mi apprezzo, sono cosciente di me stesso, con tutti i miei difetti ed i miei pregi, e mi vado bene così e vado bene alle persone che ho al mio fianco e che mi vogliono bene per come sono, quindi se potessi tornare indietro mi osserverei incuriosito, magari sorridendo, ma non modificherei nulla, so che potrebbe magari migliorare il mio stato attuale, ma poi..... Poi sarei ancora così cosciente di me, mi apprezzerei ancora, le persone che ora mi sono a fianco e mi vogliono bene sarebbero sempre qui? Non penso che la mia sia paura di rischiare, rischi nel bene o nel male nella mia vita ne ho presi molti, è solo che mi accetto, mi vivo (anche se sfortunatamente da non molto....) e mi va bene così, perché cambiare? Mi piace rivivere il passato, le mie memorie, ma voglio che continuino a rimanere uguali, vere, schiette, che continuino a rimanere la mia vita passata, che mi ha portato ad oggi e che mi accompagnerà fino alla fine del viaggio.
Viaggio nel tempo, sogno, osservo le persone, cammino nel mondo alle volte come una persona, alle volte come un ombra che silenziosa le accompagna  nel loro viaggio, siamo sempre in viaggio, sogniamo e continuiamo a viverci... Siamo animali strani e contorti noi umani, unici, simili, godiamo delle nostre esperienze, viviamo i nostri ricordi, in questo mondo frenetico che ci siamo creati le nostre memorie sono l'unico posto dove riuscire a riposare e a sorridere silenziosi e malinconici della nostra vita, l'unico posto che ci dà la possibilità di rivedere il mondo con gli occhi puri, sinceri e pieni di stupore che avevamo da bambini, quegli occhi che abbiamo ancora, ma che sfortunatamente usiamo sempre meno.

lunedì 28 ottobre 2013

Pensiero notturno

Non so se è solo un'idea mia, ma credo che a molte persone i Social network e Facebook in particolare facciano male.
Mi spiego meglio, penso che la possibilità di essere in contatto con così tante persone, mai conosciute, con le quali si instaurano rapporti di "amicizia", faccia si che l'ego e l'autostima delle persone in questione crescano a dismisura. Certo avere più coscienza di sé e accrescere la propria autostima non è un male, avere persone al di fuori della propria "vita" reale con cui parlare, sfogarsi e cercare consigli o suggerimenti è un bene, ma bisogna, anche nel bene, darsi dei limiti.
Io noto molte persone che hanno comportamenti davvero poco coerenti, persone che sono capaci di contraddirsi 10 volte in 5 minuti, insomma vedo che oltre una crescita della propria autostima c'è una crescita esponenziale dell'incoerenza.
La troppa facilità di comunicazione e la troppa interazione virtuale con altri, sta creando,  secondo me una nicchia di persone con una vita virtuale piena di persone e discorsi, ma allo stesso tempo con una vita sociale reale quasi nulla.
Chi mi conosce sa che sono praticamente online tra smartphone, tablet e pc 24 ore su 24,però questo non fa di me un eremita informatico, non mi rende una persona poco coerente e senza vita sociale.
Io ho sempre visto Facebook come un "luogo", come molti altri in rete, dove trovare persone con passioni in comune, dove parlare, ride, scherzare ed informarsi, non un sostituto della vita reale.
Ma quello che trovo davvero sconcertante è che queste persone, quando sono nella vita reale tentano ormai a comportarsi come nel virtuale, parlano, si atteggiano e si comportano come il loro "avatar" che si sono creati, con tutto il loro smisurato ego e tutta la loro incoerenza.
Il problema è che se un'amicizia con una di queste persone diventa "reale" uno non sa più come comportarsi, io sinceramente mi trovo un po a disagio, mi sembra di essere in un limbo tra reale e virtuale, un luogo dove faccio sinceramente fatica a muovermi.
Ho avuto esperienze ed ho visto persone intelligenti, ridursi in maniera impensabile ed indescrivibile, ridotta a fare discorsi talmente banali e da bambini da lasciarmi senza parole.
AMO LA TECNOLOGIA e lo sapete, ma gente ricordatevi di vivere e che anche alle cose che ci fanno piacere, che ci "migliorano" bisogna mettere dei limiti, si fa presto a superare la linea che c'è tra l'essere persone interessanti e l'essere ridicoli.

sabato 26 ottobre 2013

Un'altra personalizzazione dello smartphone

Oggi ho creato un'altra personalizzazione per il mio smartphone Android.
Utilizzato per farla :

Launcher Buzz
Zoopper widget pro
Minimalistic text

Ho creato tre screen che hanno come base i colori nero, blue e grigio con uno sfondo molto semplice ma per me carino.
I tre screen sono tutti testuali e non ci sono widget o icone con immagini, personalizzazione molto minimale come piace a me e senza colori troppo forti che "sparano" troppo.
Se a qualcuno può interessare la trovate caricata sull'home Page di Buzz launcher.
Ecco il risultato :





venerdì 25 ottobre 2013

Tornando a parlare dell'educazione delle persone....

Riprendo il discorso dell'altro giorno dove parlavo di quella cosa ormai quasi estinta che è l'educazione.
Questa volta voglio parlare dei rapporti nel mondo del lavoro.
Non so se è un'impressione mia, ma più le ditte sono grandi più la maleducazione dilaga. Questo lo dico per esperienza personale, avendo a che fare con "superiori" che l'educazione non sanno molto bene cosa sia, sempre che non gli serva per provare ad ottenere qualcosa (ma in quel caso a parer mio non è educazione ma un caso esplicito di, passatemi il francesismo, leccatura di culo per convenienza).
Avere a che fare con persone che arrivano al mattino e neanche si degnano di salutare a me fa imbestialire, soprattutto quando poi ti siedono a fianco e senza nemmeno usare il tuo nome per richiamare l'attenzione, ma usando il classico "Hooo", ti chiedono subito chiarimenti su questioni di vitale importanza tipo "come funziona il telefono che ho comprato??"
Per non parlarne poi dell'aria arrogante e di "superiorità" che hanno ogni volta che gli si dice che c'è stato un problema, e ti accorgi che mentre esponi l'accaduto, a mala pena ti ascoltano, partendo subito dal  presupposto che se diciamo che c'è un problema lo facciamo per infastidirli ed innervosirli.
Ma io dico si può? E poi si arriva ai punti che quando i problemi si sommano e diventano abbastanza gravi cercano in tutti i modi di scaricare la colpa su di noi insinuando che non lo abbiamo detto, che non lo abbiamo ricordato perché siamo dei menefreghisti.
Se invece di mettere persone appena vomitate fuori dall'università in posti di comando e con potere organizzativo, a queste persone facessero fare un po di "gavetta" sugli impianti, magari imparerebbero meglio ad organizzare, se invece di fargli lavaggi di testa per autoconvincerli che loro sono capi, sono importanti e hanno sempre ragione, gli spiegassero un po a come cercare di gestire le loro "risorse umane (così ci chiamano ormai)" e a creare un gruppo unito e pronto ad aiutarsi, non sarebbe meglio?
E poi alla fine dicono che sono nervoso, associale, che mi estraneo dai soliti discorsi inutili che fanno al mattino davanti ad una tazza di caffè, mi spiace, ma certe cose non le sopporto e per evitare di diventare troppo "scontroso" preferisco isolarmi.
Non so magari è il cambio stagione che mi fa diventare più "orso" del solito, ma certe cose proprio non le tollero, non le accetto e non le accettero' mai.
Spero che la situazione migliori, ma nel modo del lavoro..... Faccio fatica a sognare.....

mercoledì 23 ottobre 2013

Oggi ho dedicato qualche ora alla personalizzazione del mio smartphone

Come da titolo oggi ho "giocato" un po con il mio smartphone Android.
Visto che da bravo utente di pc con software Gnu /Linux adoro personalizzare i miei dispositivi oggi mi sono dedicato a rinnovare l'aspetto del mio Samsung Galaxy Nexus (I9250) utilizzando un po di applicazioni che da un po erano ferme nel mio "cassetto app".
Le applicazioni in questione sono :
Il launcher Buzz
Zoopper widget pro
Uccw
Con l'aggiunta in una schermata dedicata di un widget che io trovo meraviglioso, ovvero : Car widget Pro.
Mi sono divertito a creare un po di "pulsanti /widget" testuali per le applicazioni che uso di più, completi di cornice, testo in nero e ombra in bianco sotto la scritta, aggiungendo un calendario con data e ora collegato all'applicazione Timely che uso sempre come sveglia, molto ben fatta, gratuita e utilizzabile anche con la funzione Day dream, sistemato colori e dimensioni di un widget "codice a barre" per il controllo dello stato della carica della batteria, e reso testuali e sempre ombreggiati i pulsanti per Sms, Telefono e Fotocamera.
A fare tutto non ci ho messo molto, circa un paio d'ore compreso i piccoli ritocchi per definire bene la grafica e le dimensioni dei testi e dei bordi.
Devo dire, che anche se non sono un mago della personalizzazione, sono più che soddisfatto del risultato, per di più il launcher Buzz regala una gran bella galleria di personalizzazioni fatte da utenti e liberamente scaricabili e modificabili, un buon modo per avere degli spunti da dove partire per creare il proprio launcher con i propri widget completamente personalizzati.
Penso che avere la possibilità di creare propri widget sia stupendo, in modo che in base al nostro modo di utilizzo dello smartphone e in base alle applicazioni che usiamo di più si possa avere tutto ben organizzato e di facile consultazione senza perdersi in una lista app magari troppo ampia.


Questo è il risultato :




L'educazione.... Questa sconosciuta

Educazione.... Ancora pochi sappiamo usarla.
Piccola riflessione dopo aver portato ed essere andato a riprendere mia figlia a scuola.
Perché quando i singoli individui si riuniscono in una massa (solitamente informe) diventano sempre maleducati e sono propensi ad infrangere le comuni regole della vita?
Io abito in una piccola cittadina, non in un grande centro metropolitano, non mi sarei mai aspettato anni a dietro di vedere certe scene di posteggio selvaggio, di pura maleducazione e di poco rispetto verso il prossimo.
Io una cosa che non tollero e non tollerero' mai è l'occupare, quando non se ne ha diritto, i posteggi riservati ai disabili,.
Nel tratto di strada di fronte alla scuola di mia figlia c'è ne sono 4 (mi sembra, sicuramente non di meno) e vedere gente senza nessun diritto "litigare" per occupare un posteggio che non gli spetta mi fa imbestialire.
È così difficile fare 2 passi a piedi, vero, oggi piove e pure abbastanza forte, ma io e mia figlia in quel minuto di strada a piedi che abbiamo percorso, utilizzando semplicemente un ombrello a testa, non ci siamo per niente bagnati, io mi chiedo se è una questione di pigrizia delle persone o solo la voglia di mettere in mostra la propria auto che porta le persone a fare certe scene pietose in pubblico.
Poi quando chiacchierando si fa notare in maniera non offensiva, che non mi sembra abbiano diritto a quei posti auto, si offendono, possibile??
Ora io dico ma in che società stiamo vivendo, a cosa andiamo incontro, fare certe scenate, davanti ai propri figli.... Ma che esempio si dà??
Ovviamente a far crescere il mio nervosismo ci si mettono anche i vigili, presenti sul posto e che ovviamente non muovono un dito, per cercare, magari con una sanzione, di far capire a queste persone come si ci dovrebbe comportare.
Chiudendo voglio dire che certe persone, certi comportamenti, certe cose che si sono create nella nostra società mi DISGUSTANO, sarò strano e associale, ma pensare di iniziare ad agire come certa gente mi fa rabbrividire, un vero schifo.

lunedì 21 ottobre 2013

La conferma

Oggi, purtroppo, ho avuto la conferma, l'ennesima, a quello di cui parlavo e scrivevo ieri.
Ovvero dell'acquisto di apparecchiature elettroniche, smartphone in questo caso, da parte di persone che hanno seri problemi ad utilizzare un telefono cellulare normale.
Capisco, le mode, le voglie e tutto il resto, ma mi chiedo perché comprare una "macchina" che sappiamo già in partenza ci darà problemi dalla prima accensione? Non parlo, ovviamente, di problemi hardware o software, ma di problemi di utilizzo da parte dell'utente, a partire dalla configurazione di dati personali e account alla prima accensione per arrivare alla prima visualizzazione dell'homepage piena di cose "strane ed incomprensibili" (widget per gli addetti ai lavori).
Ma la cosa che mi infastidisce maggiormente, non è la poca conoscenza della macchina appena acquistata, ma la non voglia di conoscerla, di informarsi, dando sempre per scontato che ci sarà sempre qualcuno a risolvere i problemi, grandi e piccoli che si presenteranno. Questo mi da fastidio. Ma la curiosità umana dove è finita? La voglia di imparare ed evolversi è sparita?
A cosa stiamo andando incontro, come le nuove generazioni potranno evolversi se si troveranno circondate da gente priva di curiosità e voglia di imparare? E soprattutto perché le mode fanno sì da far dimenticare i limiti e gli interessi delle persone? Tutte cose ottime per chi produce certe apparecchiature e le deve vendere, ma certamente tutte cose pessime per chi deve cercare di spiegare, a gente che non ha assolutamente voglia di imparare, come usare la macchina appena acquistata, perché dopo la spesa la vogliono usare, ma non vogliono assolutamente usare energie per capire come.

domenica 20 ottobre 2013

Accoppiata tecnologica

Descrivendo una sensazione del momento, ieri, scrivevo su Facebook, quanto mi piace l'accoppiata delle applicazioni Google play music e play books.
Partiamo dicendo che sono un gran ammiratore dei prodotti e dei servizi che mette a disposizione la grande "G" che siano queste gratuite o a pagamento, a partire dal loro noto motore di ricerca, passando per i vari servizi di news, video, gestione e creazione blog, mappe ecc., arrivando al play store e a tutte le applicazioni al suo interno.
Applicazioni e servizi che molti conoscono e sfruttano, ma ora volevo soffermarmi sui due servizi oggetto di questo mio post.
In questo periodo come già detto sto sfruttando al  massimo il mio tablet, e mi sono reso conto di quanto interagiscono bene queste due applicazioni, è molto che le uso insieme, ma ogni tanto mi piace fare certe riflessioni.
Iniziamo con il dire che il catalogo di libri in formato digitale sul play store è davvero molto ben fornito, molti libri gratuiti e quelli a pagamento hanno prezzi molto abordabili, se ne trovano per esempio molti sotto i 2 euro. Le funzioni del play books fanno sì di regolare testo, luminosità, carattere e spazio tra le righe in modo da ottimizzare la lettura e non fanno rimpiangere lettori ebook di altre marche. Ottima la sensazione che si ha nel voltare pagina, con l'aiuto di una grafica fluida e ben fatta si ha quasi la sensazione di avere fra le mani un libro cartaceo.
Parlando di play music, trovo che sia una applicazione molto ben studiata, l'abbonamento, se lo si vuole fare costa 9 euro e 90 centesimi al mese, vero può sembrare un po caro, ma si ha a disposizione un catalogo davvero enorme e se come me la si sfrutta, diciamo che è una spesa non troppo eccessiva.
Anche ora che sto scrivendo questa mia riflessione sto ascoltando musica con l'applicazione appena descritta.
Ma torniamo alla mia riflessione, adoro mentre leggo un buon libro ascoltare musica, e poterlo fare usando un unico terminale (tablet in questo caso) avendo a disposizione un catalogo musicale enorme e raggiungibile con pochi tocchi dello schermo, senza distrarmi così troppo dalla lettura, senza dover girare tra molte cartelle e soprattutto senza dovermi muovere lo trovo davvero comodissimo. Oltretutto con un catalogo così ampio si può scegliere un accompagnamento musicale adatto alla lettura e al proprio stato d'animo, cosa per me fondamentale.
Io consiglio se non avete mai provato ad usare queste due applicazioni insieme e a provare a fare una riflessione come ho fatto io, tornando a quello che scrivevo nell'ultimo post, queste sono quelle cose che da piccolo sognavo ci potesse portare la tecnologia, ora sono di uso comune, ma per me hanno sempre un valore, un significato, un legame stretto con la mia anima e i miei sogni, tecnologia che davvero con piccole cose ci rende davvero migliore la vita e esaudisce le nostre richieste con minimo sforzo e piccole richieste.
Come chiudere se non dicendo GRAZIE GOOGLE!

Malato di tecnologia??

Nel post precedente mi definivo amante della tecnologia, forse il titolo di questo post mi descrive meglio.
Anche se a dire il vero non penso che sia la tecnologia a farmi "ammalare", più probabilmente è la gente con cui ho a che fare, o meglio, quelli che la tecnologia la acquistano per moda, se ne vantano, ma alla fine non la conoscono e non la sanno usare, penso che loro mi facciano davvero ammalare.
Ovvio non pretendo che tutti abbiano la mia passione, e di certo non ho conoscenze illimitate dell'argomento, ma ho un brutto vizio, se parlo di un argomento è perché lo conosco, mi interessa e sono pronto a discuterne, a spiegare se è il caso e soprattutto sono pronto ad imparare dagli altri, con umiltà, senza essere convinto di sapere tutto.
Ma facciamo un passo indietro...
La mia passione nasce da lontano, avevo 10 anni o poco più quando mi regalarono il Commodore 64, avevo già il Vic 20 prima.... E mentre chi lo aveva lo usava solitamente per giocare, io avevo chiesto di comprarmi un'enciclopedia dal nome INPUT, per iniziare a muovere i primi passi nella "programmazione" in Basic. Strano già da piccolo, può essere, ma io  vedevo nell'informatica il futuro e tantissime opportunità. Sognatore da sempre, ma in questo caso i sogni si sono avverati, in fondo parlo dei primi passi mossi con il Basic digitando su una tastiera virtuale di un tablet...
Sono nato all'inizio del boom tecnologico ed informatico, e la cosa mi ha sempre affascinato e l'ho sempre seguita.
Torniamo a oggi, alla gente....
Quante persone sfruttano la tecnologia che hanno in maniera opportuna?
Quanti sanno in realtà tutte le potenzialità che la tecnologia di pubblico dominio e acquistabile ha?
Sfortunatamente POCHI
Quanti comprano tecnologia per moda?
Quanti ne parlano senza conoscere nulla dell'argomento?
Sfortunatamente MOLTI
Ovvio, se la tecnologia non appassiona molte persone, mica si possono eliminare? (o si??? ;)), però se a me non interessa un argomento, non ne parlo, esempio : non mi troverete mai a discutere con aria da tuttologo sulle nuove tecniche di depilazione alle gambe.... È un argomento che non mi interessa, è già tanto se ogni tanto mi faccio la barba.... E quindi mi chiedo, ma anche se ti compri l'ultimo modello di smartphone o di tablet per moda,  ma la tecnologia non ti interessa... Perché ne parli? E soprattutto perché ne parli come se conoscessi l'argomento a mena dito? E poi magari per leggere una mail devi venire da questo povero "malato" perché non sei in grado di entrare nel tuo account, sempre disposto a spiegare, ripeto, ma se uno fa il sapientone.... Bhe i casi sono 2, o mi chiudo a riccio e ti mando a chiedere informazioni a qualcun altro, o esplodo...... Ultimamente detono molto facilmente...
Riallacciandomi al post precedente, troppe informazioni mal recepite e mal (se non per niente) approfondite riempiono il mondo di finti tuttologi tecnologici... E la mia malattia si aggrava e mi porta a detonazioni sempre più frequenti.
Concludendo, sarò strano, ma alle volte penso che una vita solitaria mi farebbe guarire da certe malattie, è brutto avere poca sopportazione, ma dopo un po certi atteggiamenti nascono per autodifesa secondo me.

Troppe informazioni

Non so se capita solo a me, ma in questo  periodo non riesco più a seguire un telegiornale.
Non penso che la cosa sia dovuta al genere di notizie, ai vari schieramenti politici di ogni rete o ad una mia allergia alle news televisive. Penso che la cosa sia dovuta alla  dose troppo massiccia di informazioni che ci arrivano di continuo in ogni istante, io sono uno che "ama" la tecnologia e cerca sempre di sfruttare al meglio quella che possiede, proprio questo mio "amore" probabilmente mi ha portato a questa mia sorta di saturazione mentale.
Essendo amante della tecnologia, provo sempre nuove applicazioni e software che possano soddisfare le mie esigenze, sopratutto la tecnologia "mobile" piena di applicazioni che informano l'utente in tempo reale con i loro "widget" penso che mi abbia portato a scrivere questo post.
Essendo curioso di natura, adoro la meteorologia, mi piace vedere come si riesce a prevedere le varie situazioni, quindi per il mio smartphone ed il mio tablet, sono sempre in cerca delle applicazioni migliori che possano darmi notizie in tempo reale sui vari cambiamenti climatici. Essendo una persona alla quale piace essere informato, eccomi sempre a caccia di applicazioni e siti che possano darmi notizie in tempo reale, magari notizie pure senza "filtri" politici (questa è un po' un'utopia lo so, ma ci si prova sempre, per ora sognare non costa ancora nulla), applicazioni, software e siti che aggiornano in tempo reale è pieno e per uno come me è un po' come entrare nel paese dei balocchi. Peccato che tutte queste news dirette ed in tempo reale mi hanno un po saturato, con questo non voglio dire che non so cosa succede nel mondo, è solo che forse ho/abbiamo una tale dose di informazioni che non riusciamo più gestire, immagazzinare e valutare.
Così ho provato a diversificare le news, mettendo in primo piano sui miei dispositivi mobili, meteo e notizie di tecnologia ed informatica, in modo da arrivare all'ora del telegiornale con ancora un po della curiosità che mi contraddistingue. Vero che utilizzando social network alcune news arrivano ugualmente ( ma per fortuna le notizie importanti in certi ambienti sono del tipo : Belen ha fatto la cacca, Justin Bieber ha cambiato scarpe.. Ecc....) cosa che da una parte mi fa piacere perché la mia curiosità sulle notizie importanti rimane viva, ma dall'altra  leggere certe cose e vedere l'enfasi e il valore che si dà a certe notizie mi fa ahimè capire il livello intellettivo sempre più basso di noi italiani, ma questo è un'altro discorso.
Questa diversificazione sembra aver migliorato leggermente la situazione, ma comunque non di molto.
Capita anche a voi di sentirvi così?
Avete mai fatto riflessioni di questo genere?
Alle volte penso che davvero il nostro cervello non riesca più a gestire tutte queste informazioni, ma da bravo "drogato" di tecnologia non riesco a farne a meno, avere una così infinita dose di notizie, così semplici da reperire per una persona curiosa e con la mente attiva è stupendo, forse ora dobbiamo solo riuscire a fare evolvere un po' di più la nostra mente e ad allenarla a gestire al meglio questo immenso traffico dati che la attraversa.

sabato 19 ottobre 2013

Osservando

Chi ha già seguito dei miei blog, sa che solitamente mi piace "parlare" con le immagini, oppure parlo di alcune mie passioni o miei hobby in maniera specifica.
Questa volta invece voglio parlare di quello che vedo, che vivo, di esperienze, di attualità, di oggetti e prodotti che utilizzo in prima persona, insomma un piccolo "diario di viaggio", un posto dove raccontarmi e magari scambiare due chiacchiere senza il caos ed il "rumore" dei soliti social network, un salotto privato, libero, dove si può parlare di tutto, in maniera tranquilla, educata e rilassante.